In questo periodo non sto combinando proprio niente...
O meglio mi godo i frutti delle mie piantagioni autunnali che sbocciano in queste strane giornate ormai primaverili e mi dedico ad altre incombenze che sembrano non finire mai.
Ormai son praticamente 9 mesi che con mio fratello stiamo sistemando le cose dei miei e forse siamo arrivati verso la fine o forse invece siamo arrivati alle cose più difficili da trattare.
Mamma m'ha sempre detto che avremmo dovuto fare una faticaccia e buttare tante cose, ma finché non ci siamo messi non mi ero resa conto di quanto avesse ragione.
Quanto è difficile fare questa cosa... e per così tanti motivi...
E non perché i miei erano parecchio anziani ma perché proprio non buttavano via niente e non lo facevano neppure da giovani, tanto che si è trovato veramente di tutto e perfino bollettini di tasse pagate 60 anni fa.
E allora che fare?
Qualcosa si tiene, molto si butta e se si può si cerca di riciclare o di regalare, anche se non è proprio facile disfarsi di così tanti oggetti che comunque ti dici che sono solo oggetti, anche se invece non lo sono perché sono anche ricordi e non solo della loro vita ma spesso anche della tua e tu sai che non li puoi conservare tutti perché non ti puoi riempire la casa di tutte queste cose, che devi scegliere cosa trattenere e cosa devi lasciare andare...
E tra le cose più difficili da guardare ci sono tutti i quadri di papà che sono veramente tanti e tutti i lavori all'uncinetto di mamma... che vanno da centrini da 15 cm a lavori come questo qui sotto,
...praticamente più di 30 anni di lavori... senza contare tutti gli scialli in lana dell'ultimo periodo o i quadretti della coperta che mi ha lasciato da cucire insieme.
Per il momento li ho divisi tra quelli che terrò sicuramente e altri che non so'... con mamma si scherzava sempre che ci avrei fatto un mercatino...
Mi mancano proprio tanto....